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Gamescom 2018: Tante novità per Xenoblade Chronicles 2 – Torna The Golden Country

Durante la Gamescom 2018, Nintendo ha rilasciato tante novità riguardo storia, ambientazione, meccaniche di gioco e molto altro di Xenoblade Chronicles 2 – Torna The Golden Country.

La storia di questo DLC è ambientata cinquecento anni prima di Xenoblade Chronicles 2, ed è stato dichiarato che non contiene spoiler di alcun tipo per quanto riguarda la trama del gioco principale. Stando a quanto detto durante l’evento, la durata di Torna The Golden Country si aggira tra le trenta e quaranta ore.

Partendo dalle meccaniche di gioco, le modifiche più importanti riguardano il sistema di combattimento e l’organizzazione dei party del gioco. In Torna The Golden Country non è più possibile acquisire nuovi gladius tramite risonanza, e quindi ci ritroveremo a dover gestire un numero fisso di personaggi. I party sono tre, tutti composti da un ductor e due gladius. Negli scontri tornano le arti istantanee, assegnate ai tasti A, B, Y e X,  ed è ora possibile sfruttare la meccanica switch arts, che permette di ritirare il ductor in campo e di assumere il controllo diretto dei suoi gladius. Per attivare switch arts, basta premere semplicemente il pulsante direzionale in alto del d-pad.

Ogni personaggio ha un set di arti completamente diverso, e quindi questa meccanica si rivela molto utile sia per mettere a segno delle Combo ductor o delle Combo fusione. Con swtich arts è possibile anche ripristinare gli hp dei personaggi feriti. Ora, man mano che si subiscono danni, le barre della salute vengono colorate di rosso, ed è possibile ripristinare gli hp perduti o con delle arti curative o facendo intervenire un altro personaggio, in modo che quello controllato in precedenza possa riprendersi.

La porzione colorata in rosso della barra della salute di Lora indica gli hp che lei recupererà automaticamente se si inizia a controllare Jin, il suo gladius.

Sono state poi introdotte le community, elemento che ricorda molto una meccanica presente già nel primo Xenoblade Chronicles. Man mano che s’interagisce con i vari NPC presenti nelle aree di gioco, si viene a formare un grafico che riassume la quantità di personaggi secondari con cui abbiamo interagito e da quali di questi abbiamo ottenuto una sidequest. Soddisfacendo le loro richieste, è possibile aumentare il livello di legame con loro e ottenere così nuove ricette o nuovi pezzi di equipaggiamento.

L’elenco degli NPC membri della community. Quelli con un punto esclamativo sono quelli per cui bisogna completare una missione secondaria. All’interno del cerchio blu sono presenti quei personaggi con cui è stato instaurato un legame più forte.

Per completare le missioni secondarie è necessario sconfiggere nemici particolari o addirittura ottenre oggetti specifici, ed è qui che entra in gioco la meccanica del crafting. Ai vari falò collocati nelle aree di gioco, è possibile fare una sosta per far interagire tra di loro i personaggi, riposare o creare gli strumenti richiesti per il completamento delle sidequest. Ogni membro del party è specializzato nella creazione di oggetti di diverse categorie, come ad esempio Lora che realizza accessori o Mytrha che si occupa del cibo.

Per quanto riguarda le ambientazioni, alcune di queste saranno famliari per chi ha giocato il gioco principale, ma presenteranno comunque delle differenze e andranno nuovamente esplorate da cima a fondo.  È stata poi mostrata per la prima volta Auresco, la capitale del regno di Torna. Lo stile della città ricorda molto quello del Giappone feudale.

Infine, sono stati svelati due nuovi gladius rari che andranno ad unirsi a quelli già presenti nel gioco principale. La prima è Elma, personaggio principale di Xenoblade Chronicles X uscito su Wii U nel 2015, mentre il secondo è Corvin, un gladius raro completamente nuovo. Entrambi sono già disponibili per i possessori del Season Pass.

Qui di seguito, il trailer ufficiale per Elma.

 

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