Nuove informazioni e data d’uscita nipponica per Zanki Zero

Nuove informazioni e data d’uscita nipponica per Zanki Zero

Sono passati molti mesi dall’ultima volta in cui si è parlato di Zanki Zero, Dungeon Crawler RPG creato dal team che ha dato origine alla serie Danganronpa.
Oggi la rivista Famitsu non solo ha rilasciato nuove informazioni in merito, ma è stata rivelata anche la data d’uscita giapponese.

Il titolo, il cui sviluppo è stato affidato a Lancarse, studio che si è occupato in precedenza di Lost Dimension, uscirà in terra nipponica su Playstation 4 e Playstation Vita durante l’estate. Al momento non ci sono annunci per quanto riguarda l’Occidente.

Zanki Zero è un gioco di sopravvivenza ambientato nell’isola di Gareki. Inizialmente l’unica struttura in dotazione al giocatore è la stazione di rifornimento idrico, ma sarà necessario creare una base ricca di edifici per permettere ai personaggi principali di rimanere in vita il più a lungo possibile e aumentare il loro livello.

I protagonisti sono otto esseri umani clonati, ultimi sopravvissuti della loro specie. Sette di loro, esclusa Sachika, sono associati rispettivamente ai sette vizi capitali:

  • Minamo Setouchi – L’agente di polizia della superbia
  • Haruto Higurashi – L’editore dell’accidia
  • Yuma Mashiro –  La signora della gola
  • Mamoru Ichiha –  Il dottore dell’avarizia
  • Rinko Susukino –  La fiorista della lussuria
  • Zen Kihoda –  L’agricoltore dell’ira
  • Ryou Mihanashi –  L’artista dell’invidia
  • Sachika Hirasaka – La ragazza del peccato originale

Il ciclo di vita di questi personaggi dura 13 giorni nei quali il loro aspetto cambierà da bambino ad adolescente e da adulto ad anziano. Non ci troviamo di fronte a protagonisti caratterizzati da talenti unici e personali (come nella serie Danganronpa), ma si tratta di persone comuni. (Il cognome degli otto cloni è soggetto a modifiche dato che non si hanno ancora i nomi ufficiali, NdT)

Parlando in termini di gameplay, è possibile resuscitare uno dei sopravvissuti nel caso in cui i suoi HP calino a zero, ma risulta essenziale seguire una corretta procedura per farlo: attraverso una strumentazione nota come Extend Machine si può creare il clone di un personaggio deceduto; tale macchinario può essere utilizzato anche per dei minigiochi.

A livello di sistema di combattimento entra in gioco il fattore età. Ci sono vantaggi e svantaggi sia per quanto riguarda l’essere bambini che anziani. Nel primo caso ad esempio saremo in grado di sferrare molti più attacchi consecutivi, nel secondo invece potremo scatenare un poderoso colpo singolo. Le abilità e il livello dei personaggi vengono tramandati di clone in clone.

Le atmosfere dei dungeon ricalcano i traumi subiti dai personaggi principali e rispecchiano i vizi capitali a cui sono associati. Nonostante l’ambientazione post apocalittica, troviamo una particolare trasmissione televisiva nota come “Extend TV” che dispensa consigli e quest ai sopravvissuti. All’interno dei dungeon, luoghi ormai in rovina, troveremo oggetti da raccogliere e nemici da sconfiggere.

 Fonte: Gematsu

 

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