Dopo l’annuncio arrivato durante il Nintendo Direct dell’E3 2019, Masamaru Oyamada, produttore della serie Mana, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del remake di Trials of Mana, il terzo capitolo della saga mai pubblicato fuori dal Giappone. Nell’intervista, Oyamada ha svelato 11 curiosità sul remake in arrivo nei primi mesi del 2020.
- I personaggi di Trials of Mana sono sei, e spetta al giocatore scegliere quale tra questi sarà il protagonista della storia. Tra i rimanenti cinque andranno poi selezionati gli alleati che andranno ad affiancare il personaggio principale. Ogni eroe di Trials of Mana ha una sua storia unica da raccontare. Il cavaliere Duran, per esempio. deve dare la caccia a uno stregone che ha assaltato il suo castello, mentre il lupo mannaro Kevin deve fare i conti con un giullare assassino che lo perseguita, il tutto mentre cerca disperatamente di salvare il regno del padre.
- La decisione di ricreare Trials of Mana e di pubblicare anche la Collection of Mana è arrivata dopo il feedback ricevuto da Square Enix. Quando il remake era già in produzione, la divisione occidentale di Square suggerì di pubblicare anche la raccolta, in modo da accontentare i fan del gioco originale.
- Graficamente parlando, il gioco si mostra molto più performante del remake di Secret of Mana. La nuova versione del secondo capitolo della serie fu realizzata con un budget limitato, e il risultato fu un prodotto che non è riuscito a riprodurre fedelmente il fascino dell’originale. Con Trials of Mana, gli sviluppatori hanno deciso di partire con il piede giusto. Maggiori fondi a disposizione e l’utilizzo del motore grafico Unreal Engine 4 saranno sfruttati al meglio per fare in modo che il gioco riceva la giusta accoglienza, soprattutto da parte del pubblico occidentale.
- Rispetto ai giochi originali, l’intelligenza artificiale degli alleati sarà notevolmente migliorata. Durante uno scontro con un boss mostrato in una demo, il Fullmetal Hugger, i compagni controllati dal computer attaccavano il boss sfruttando i punti deboli e a utilizzare la giusta magia al momento opportuno.
- Il gioco verrà doppiato, e sarà possibile selezionare tra doppiaggio inglese e giapponese.
- A differenza della versione Super Nintendo, il remake non avrà la modalità cooperativa.
- Ogni personaggio di Trials of Mana ha un proprio stile di combattimento. Alcuni sono specializzati nel corpo a corpo, mentre altri prediligono l’uso della magia. Trattandosi di un action rpg, gli sviluppatori stanno lavorando al meglio per rendere il passaggio da un combattente all’altro il più fluido e intuitivo possibile.
- La storia che verrà narrata non sarà identica a quella della versione Super Nintendo. La struttura di base rimarrà la stessa, ma alcuni elementi di trama saranno ampliati e narrati con più cura, in modo da rendere tutta la storia del gioco più grande e interessante.
- Fino all’inizio dei lavori del remake, gli sviluppatori non erano al corrente del seguito che Seiken Densetsu 3 aveva in Occidente. Solo dopo l’approvazione del progetto da parte di Square Enix si venne a sapere dell’esistenza di una traduzione amatoriale della rom per il Super Nintendo.
- I produttori della serie sono interessati a realizzare remake anche degli altri capitoli della serie, tra cui per esempio Legends of Mana. Un altro dei loro obiettivi è anche quello di realizzare nuovi giochi della serie Mana.
- A differenza del remake di Secret of Mana, Trials of Mana arriverà anche su Nintendo Switch. Per quanto riguarda la Collection, Oyamada ha spiegato che è un esclusiva Switch perché i codici dei giochi originali sono proprietà di Nintendo.